Ecco
tre quadretti realizzati con un mix tra la tecnica del découpage classico e l'uso della pasta di mais.
Quelli
che ho fatto per me li ho tenuti separati e li ho appesi "a scalare" alla
parete del corridoio di entrata. Tutti insieme danno un bel tocco di colore alla
parete e un gradevole senso di "continuità", suggerendo proprio il
susseguirsi naturale delle stagioni.
Volendo
si possono anche realizzare su pannelli di compensato, invece che su tavolette
con cornice come ho fatto io, per poi unirli insieme all'interno di un'unica
cornice e formare così un trittico.
Alcuni particolari del quadretto Primavera
Ho
aspettato che si asciugassero e, con la tecnica del découpage classico, ho in
incollato su di essi delle immagini paesaggistiche ricavate da fogli in carta
di riso.
Una
volta che il tutto si è asciugato ho passato sulla superficie una mano di colla
vinilica diluita, per impermeabilizzare la carta, di modo che non si rovinasse
coi successivi passaggi.
Alcuni particolari del quadretto Estate
Ho
fatto tante palline in pasta di mais, cercando di avvicinarmi il più possibile
ai colori del disegno originale e rispettando i colori delle varie stagioni
rappresentate. Ho rotto le palline di pasta di mais in piccoli frammenti. Alcuni
li ho lasciati a tinta piatti, altri li ho mescolati (ad esempio, il rosa più
chiaro con quello più scuro, per ottenere dei frammenti sfumati. Poi,
procedendo pezzetto per pezzetto,
ho
incollato i frammenti di pasta di mais sulle immagini, partendo dai colori più
scuri per poi applicarvi sopra i pezzetti sfumati e infine quelli più chiari
per dare un'idea di profondità e tridimensionalità.
Per
le fronde degli alberi, i cespugli e i fiori ho lavorato i frammenti di pasta
di mais in modo da renderli un po' "paffutelli", mentre per l'erba e la
paglia ho realizzato delle striscioline di pasta di mais, che poi applicavo
direttamente sulla tavoletta in corrispondenza dell'erba e della paglia
presenti nelle immagini, dividendo la strisciolina in tanti piccoli
"fili" aiutandomi con la punta di cutter, in modo da assottigliarla.
Una
volta che tutti i quadretti sono stati riempiti, ho passato sul tutto un paio
di mani di colla vinilica diluita in un po' d'acqua, per impermeabilizzare ulteriormente
il lavoro e lucidare i pezzetti di pasta di mais.
Alcuni particolari del quadretto Autunno
Mi
sono divertita un sacco nel realizzare questi quadretti, l'unico inconveniente
è che di tanto in tanto dovevo fermarmi per dare riposo agli occhi, specialmente
se dovevo lavorare la sera, con le luci artificiali e non quella naturale del
sole. Con tutte queste sovrapposizioni di colori, ad un certo punto non ci capivo
più una cippa :p
Dimensione
quadretti: 21 x 21 cm
(non
disponibili)
Per vedere le
foto nelle dimensioni originali, cliccate sulle singole foto.
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