martedì 28 ottobre 2014

Anno vecchio, vita nuova...

... che io e il calendario raramente andiamo di pari passo.
Ma fino a che non comincerò ad addobbare l'albero di Natale in agosto o a indossare le infradito in gennaio, ho deciso che non è il caso di preoccuparmi per le mie disfunzionalità temporali ^_^'
E' che mi sono detta: sto per cambiare casa, città, vita... quindi perché non cambiare anche nome?
Cercavo qualcosa di meno generico e un po' più stringato di "Il mio Angolo Creativo" (tra l'altro, nel mio girovagare nel web ho scoperto che ce ne sono un sacco!... Gulp! O_o' ).
Allo stesso tempo volevo una parola che raccontasse quello che mi passa per la testa mentre sono alle prese con le mie creazioni. Così è nato "Il Magimondo".
Quello che non cambia - e che non cambierà mai - sono l'attenzione e l'amore con cui realizzo i miei manufatti.

Che dite, venite con me in questo nuovo viaggio dentro al Magimondo?



martedì 21 ottobre 2014

Il ghiottone Trefor

"Bhè, perché mi guardi così? Non lo sai che la frutta fa bene?"... Difficile contestare Trefor, che usa la scusa salutista per sbafarsi crostate e ciambelline alla frutta.


I folletti hanno fama di essere dei peperini dispettosi, e credetemi possono esserlo davvero, ad esempio quando sono colti da un attacco di fame e mettono a soqquadro la cucina per trovare biscotti, dolci e altre "buonezze". Però almeno Trefor è generoso. Vedete? Vi sta offrendo una fettina di crostata (nella speranza che la rifiuterete, ovvio).


Il vassoietto è in legno, mentre il resto della composizione - piattini e frutta compresi - è in pasta di mais colorata all'origine. La crema sulle ciambelline l’ho ottenuta mescolando alla colla vinilica il colore acrilico giallo grano. Il tutto è fatto a mano.


Chi mi segue da un po' avrà notato che rispetto ai folletti portafortuna precedenti, questo presenta diverse modifiche, soprattutto per quanto riguarda il musetto e le manine.


 

Sto infatti cercando nuove soluzioni e Trefor è il primo "esperimento" in tal senso... ma ve lo dico sottovoce, perché se sente che lo definisco esperimento si offende!
Quello che non cambia sono l'attenzione e l'amore con cui do vita a questi esserini magici.


Dimensioni: diametro vassoio 9,5 cm, altezza complessiva 4,5 cm.
Per vedere le fotografie nelle dimensioni originali, cliccate sulle singole immagini.

lunedì 13 ottobre 2014

Questa sera... pizza?

Vi porto in un posto carino, rustico, con finestre e scalinata d'ingresso ricoperte di fiori dai colori delicati e dove la pizza viene cotta nel tradizionale forno a legna. E non fate che come al solito siete a dieta, perché qui ne sfornano davvero di deliziose e per tutti i gusti...



La tegola, artigianale, è in terracotta. Dopo averla trattata con carta vetrata per lisciare la superficie, ho steso una mano di primer. Mentre aspettavo che asciugasse, ho preparato le finestre e la porta (sono in pasta di mais, dipinte a mano) e il forno a legna (in argilla color terracotta). 























Quando il tutto si è asciugato bene, ho applicato gli elementi sulla tegola (non vi dico l'opera di pseudo ingegneria che ho dovuto escogitare per far star su i gradini e il forno, finché la colla non ha fatto effetto! ^_^'). Successivamente, con una spatolina, ho picchiettato sui bordi delle finestre, della porta e in alcuni punti della tegola della malta sabbiata per affresco e, una volta che anche la malta si è asciugata, ho dipinto la superficie della tegola con tempera acrilica rosa antico. 



La base della tegola e la scalinata sono in argilla bianca, stesa in  sfoglia e poi lavorata con stencil con texture effetto pavé e mattoncini. 

La lanterna sopra la porta e l'insegna sono in metallo, i mattoncini e le tegoline che ornano la sommità della tegola sono in terracotta, il tavolino è in compensato, le bottiglie sul tavolo e la boccettina dell'olio sono in vetro. Tutti oggetti "comperi". Io mi sono limitata a riempire le due bottigliette e la boccettina rispettivamente con acqua, Coca Cola e olio... ehm, veri ^_^'




Le foglioline e i fiori dei rampicanti, le verdurine, i sacchi di farina, e infine le pizze, sono in pasta di mais colorata all'origine. Per dare il tocco finale, ho incollato del muschio sintetico sui mattoncini e sul tetto e per rifinire il lavoro completo ho spruzzato due mani di vernice fissativa lucida.
La tegola, nel lato più lungo, è alta 39 cm circa, mentre la base nel punto più largo è di circa 20 cm.
Per darvi un'idea della dimensioni...



Per vedere le fotografie nelle dimensioni originali, cliccate sulle singole immagini.