Cheesecake mania

Agosto sembra aver riservato un colpo di coda all'estate "tiepida" che si è avuta e in questi ultimi giorni del mese il caldo è tornato a farsi sentire, scusandosi per il ritardo. E allora, per combattere l'afa opprimente di questi giorni, una fetta di fresca cheesecake è proprio l'ideale.

Ok, queste non si mangiano, ma casomai possono essere un'ispirazione per cimentarsi davvero in cucina ^_^

Dalla classica ai frutti di bosco a quella per chi ama la fragola, passando per i gusti agrumati di kiwi e limone per arrivare ad accontentare i più piccoli (ma non solo) con quella al cioccolato.

Il vassoietto che le contiene è in legno, tovaglietta e tovaglioli sono in stoffa e il cucchiaino è in acciaio.

I piatti, le alzatine, i biscottini di cialda, le tortine, la fetta di cheesecake al cioccolato, le fettine di banane, kiwi, limone, fragola e i frutti di bosco sono in pasta di mais colorata all'origine. 

Per ricreare l'effetto della gelatina/marmellata sulle torte ho utilizzato del vetrificante all'acqua in cui ho diluito qualche goccia di tempera acrilica, mentre per le gocce di cioccolato ho utilizzato Vinavil e acrilico color cioccolato.

Il tutto è realizzato interamente a mano.

Qualche particolare...

Dimensioni complessive: altezza 3,5 cm, lunghezza 13 cm.
Per vedere le fotografie nelle dimensioni originali, cliccate sulle singole immagini.

Una dolce colazione...

... con questo vassoio in legno, decorato con la tecnica del découpage classico. 

Dopo averlo scartavetrato ho sigillato le fessure con l'apposito stucco per legno, poi ho passato su tutto due mani di primer. Ho scartavetrato nuovamente l'oggetto per rendere la superficie liscia e una volta che il tutto si è asciugato bene, ho dipinto il vassoio creando le sfumature coi colori acrilici carta da zucchero, ciclamino e viola del pensiero, diluiti con qualche goccia di Blending Gel.

Ho poi creato con del nastro carta adesivo i "settori" quadrati in cui sarebbero poi andati collocati i ritagli e ho dipinto con il pennello a spugna l'interno dei quadrati con l'acrilico azzurro cielo. Una volta che tutto si è asciugato, ho picchiettato il centro dei quadrati del giallo pastello per creare "la base" su cui incollare i ritagli dei pasticcini ricavati da un foglio di carta per découpage. Per creare le ombreggiature sotto alle immagini dei pasticcini ho utilizzato i colori ombra e cioccolato, diluiti con un po' d'acqua.

Successivamente ho ripassato la base e i lati dei quadrati col colore ombra, per creare l'effetto rilievo, ed ho disegnato le crepe sulla superficie chiara usando un pennello sottilissimo e il colore viola del pensiero.

Ho sfumato con un pennello spugna i bordi del vassoio usando l'acrilico azzurro cielo e con lo stesso colore ed uno stencil ho creato le decorazioni sui lati del vassoio. Infine ho ripassato su tutto una vernice finale protettiva.

Dimensioni: 41 x 27 cm.

Qualche particolare...

Per vedere le fotografie nelle dimensioni originali, cliccate sulle singole immagini.

Per romantici ricordi

Dopo aver scartavetrato la scatola ed averla ricoperta con due mani primer sia all'interno che all'esterno, l'ho dipinta usando i colori acrilici bianco avorio, rosa antico e verde alga, diluiti con un po' di blending gel per agevolare le sfumature tra un passaggio di colore e l'altro. 

Una volta che tutto si è asciugato, ho applicato sul coperchio i ritagli delle lettere (a cui avevo precedentemente bruciacchiato i bordi, per dare l'aspetto anticato) sovrapponendoli leggermente tra loro. Sui fianchi della scatola ho applicato i tralci d'edera.

Mentre il tutto asciugava ho ritagliato delle immagini di tralci di rose canine e di farfalle da un altro foglio di carta per découpage. Un tralcio ed alcune farfalle li ho applicati su una sfoglia di pasta di mais spessa circa 3 millimetri ed ho lasciato asciugare, mentre altri due tralci di fiori ed altre farfalle li ho incollati all'interno della scatola, in modo da decorare anche il fondo e il lato interno del coperchio. Attorno alle figure, una volta che tutto si è asciugato, ho creato delle sfumature con pastelli a cera acquerellabili rosa e lilla.

Quando la sfoglia di pasta di mais su cui avevo precedentemente incollato i fiori e le farfalle era quasi asciutta del tutto, l'ho ritagliata seguendo i bordi delle immagini e ho dipinto i bordi con colori che richiamavano quelli delle figure principali, in modo che non si vedesse lo "stacco" una volta che la decorazione in rilievo fosse stata applicata.

I fiori e le farfalle li ho poi incollati sulle lettere che avevo precedentemente incollato sul coperchio della scatola, creando così un effetto di bassorilievo.

Quando il tutto si è asciugato, ho rifinito la scatola con due mani di vernice protettiva opaca, sia all'interno che all'esterno.

Dimensioni: lunghezza 24 cm, altezza 6 cm, larghezza 16 cm

Per vedere le fotografie nelle dimensioni originali, cliccate sulle singole immagini.

Glenys, il folletto dei Girasoli

... ossia l'esserino che tentavo di fotografare quando il mio gatto invadente ha messo il suo faccione peloso davanti all'obiettivo della macchina fotografica ^_^'

Glenys è il folletto protettore dei girasoli e da questi fiori ha preso tutti i colori e l'energia, infatti non sta mai fermo!

Già il popolo degli Inca conosceva e venerava il Girasole, poiché era considerata la pianta simboleggiante il dio del Sole. Anche i Maya ritenevano importante questo fiore dal colore così intenso, tanto che i suoi grani venivano da loro cotti per poi realizzare bevande afrodisiache. Questa similitudine del fiore col Sole fa sì che a questo fiore venga associato un significato di gioia e allegria.

Per i Greci era Heliantus, termine che unisce la parola elios (sole) con la parola anthos (fiore), stando a indicare che la pianta ha fiori che si volgono verso il Sole. Emblematica è la mitologia greca collegata al Girasole. La leggenda narra che la ninfa Clizia si era innamorata di Apollo, dio del Sole, per questo guardava sempre il cielo, per vedere il suo carro volare.

Dopo un gioco di lusinghe, tenerezze e seduzioni, Apollo si stanca dell’amore di Clizia, abbandonandola. La ninfa piange senza posa per nove giorni. In mezzo a un campo attaccata alla terra, Clizia osserva il dio Apollo attraversare il cielo sul suo carro di fuoco. Rimane talmente immobile che il suo corpo si contrae, irrigidendosi, per poi trasformarsi in uno stelo sottile eppur resistente. I suoi piedi si spingono dentro alla terra e i capelli si tramutano in una lucente corolla gialla. Clizia diventa così un Girasole. Il girasole rappresenta quindi anche l’amore, ma spesso anche l’amore non ricambiato.

I girasoli sono il fiore ideale da regalare a chi ha raggiunto un traguardo importante: è infatti un fiore che con la sua solarità si presta a rappresentare vittoria e successo.

E' un dono adatto anche per le persone a cui si vuole augurare una pronta guarigione o a cui si vuole regalare un po’ di positività: regalare un girasole sarà come donare un raggio di luce.

Astrologicamente il Girasole, essendo per antonomasia il fiore di luglio e agosto, è legato al segno zodiacale del Leone, quindi Glenys è un portafortuna ideale per chi è nato sotto questo segno.

Tutta la composizione è in pasta di mais colorata all'origine con tempere acriliche. Folletto e fiori sono realizzati a mano. Sui girasoli sono intervenuta successivamente dipingendo delle sfumature con pigmenti in polvere mescolati ad acquerelli.

Dimensioni totali: altezza 5,5 cm, lunghezza 10 cm.

(non disponibile)

Per vedere le fotografie nelle dimensioni originali, cliccate sulle singole immagini.