mercoledì 28 agosto 2013

Bidoncino...fiorito

Recuperato in un vecchio magazzino, scartavetrato per togliere le incrostazioni e la ruggine (non vi dico le ore e la sudata!) e poi portato a nuovo con la tecnica dello spugnato sovrapposto. Decorato, sia all’interno che all’esterno, con motivi floreali distribuiti “a pioggia”.
Rifinito con vernice opaca spray per fissare disegni e colori.
Altezza 25 cm, diametro 23 cm.









(non disponibile)
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lunedì 26 agosto 2013

Il classico che non passa mai di moda

C'è chi adora coppi e tegole ricche ed elaborate, dove più elementi ci sono, meglio è. C'è invece chi preferisce lavori più sobri e meno "ingombranti", che arredino una parete in modo discreto, quasi silenzioso, senza far avvertire troppo la loro presenza. Ecco allora che le tegole in terracotta decorate con la tecnica del découpage classico, si rivelano eleganti ma allo stesso tempo caratteristiche.
Tutte le tegole sono state trattate con primer e dipinte con colori acrilici in tono con le immagini scelte.
Le immagini sono tratte da fogli di carta per découpage.
Ogni tegola è stata rifinita con una vernice lucida protettiva.

Tegola con girasoli




Tegola con limoni



Tegola con magnolie
 


Tegola con rose



Tegola con strumenti musicali



Tegola con uva



Altezza di tutte le tegole 44 cm circa, larghezza massima 24 cm.
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giovedì 22 agosto 2013

Bottiglioni di vetro fioriti

Chi l’ha detto che i bottiglioni servono solo per il vino o l’olio? Possono essere recuperati e diventare colorati portafiori o oggetti d’arredo che rendono particolare un angolo dell’entrata, della cucina o della sala.

Bottiglione con girasoli: dopo aver lavato e sterilizzato questo  bottiglione, l'ho dipinto con tinte acriliche usando sia la tecnica dello spugnato che  la tecnica  pittorica (alla base per dipingere i fili d'erba). 




















Dopo che la pittura si è asciugata ho incollato sulla superficie del bottiglione i ritagli - con la tecnica del découpage classico - le immagini di girasoli, farfalle, coccinelle e scarabei ricavati da fogli in carta di riso con motivi . L'imboccatura del bottiglione l'ho rivestita con raffia gialla e ho rifinito il tutto con vernice lucida per fissare ed impermeabilizzare colori e disegni.
Altezza 39 cm, circonferenza max 98 cm. 
Alcuni particolari del bottiglione con girasoli.




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(non disponibile)

Bottiglione con papaveri: Per preparare la base che avrebbe accolto i ritagli su questo bottiglione ho usato un primer trasparente apposito per vetro e ceramica, in modo da lasciare intatta la trasparenza naturale del vetro. 



Successivamente ho incollato le immagini di papaveri con la tecnica del découpage classico, distribuendole “a pioggia” su tutta la superficie. Negli spazi che restavano vuoti ho dipinto dei ramoscelli usando un pennello a goccia intinto in tempera acrilica color Verde Inverno.
L’imboccatura è stata rivestita con un nastro di raffia naturale. Il tutto è stato rifinito con una particolare vernice spray che ha la doppia funzione di proteggere colori e disegni e conferire al lavoro un effetto satinato che dono tocco d’eleganza in più. 
Altezza 35 cm, circonferenza max 76 cm.
Alcuni particolari del bottiglione con papaveri.




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(non disponibile)

martedì 20 agosto 2013

Tegola del Fioraio

Il caldo estivo, si sa, è acerrimo nemico della pasta di mais... almeno di quella che preparo io, sigh! Essiccazione troppo rapida e conseguenti crepe sono in agguato, così, in attesa di tornare ai miei amati folletti, pubblico una serie di lavori "vecchi", nel senso che sono pronti già da un po' ma ancora non li avevo pubblicati qui. Questa Tegola del Fioraio, in terracotta, l'ho realizzata con tecniche miste.



La tegola è in terracotta. Dopo averla scartavetrata e uniformata con due mani di primer, sia sul fronte che sul retro, ho creato con una base di gesso e stucco per ricreare l’effetto muro.

Prima di dipingere la tegola ho incollato la porta, l'insegna e le finestre, ricavati da un foglio di carta di riso per découpage. Una volta che i ritagli si sono asciugati ho dipinto la superficie della tegola con l'acrilico Verde Vescica (sì lo so, il nome fa un senso, ma vi assicuro che è un bel colore!) diluito con un po' di Bianco Titanio.
Negli spazi che rimanevano liberi, attorno alle finestre e alla porta ho steso un po' di stucco con una spatola per creare un effetto intonaco e, una volta che si è asciugato, ho picchiettato un po' di colore Verde Prato per staccare le parti in rilevo dal fondo, creando così una parvenza di muro invecchiato, stando attenta a non andare sui ritagli per non sporcarli di colore.
Gli scalini, i davanzali e il muretto sotto ai gradini sono in argilla bianca, realizzati a mano. Per fare il muretto ho tirato dell'argilla bianca col mattarello fino ad ottenere una sfoglia dello spessore di circa 8 mm, poi aiutandomi sempre col mattarello ho "schiacciato" uno stencil con texture effetto pavé sull'argilla, assottigliando la sfoglia fino a 4 mm circa. Ho incollato la sfoglia così ottenuta alla base della tegola, ritagliando l'argilla in eccedenza seguendo il bordo della tegola stessa. Infine sulla porta e sulle finestre ho attaccato le tegoline in terracotta con la colla a caldo.
Le miniature di fiori e piante, i vasetti, il cestello, l'insegna tonda sulla porta e le foglioline che formano il rampicante sul lato destro della tegola, sono in pasta di mais colorata all'origine, realizzati interamente a mano.
Come tocco finale ho applicato con la colla a caldo sul lato sinistro della tegola, sul rampicante, sui davanzali e sotto ai gradini dei fiori artificiali.


Altezza 45 cm circa.
(non disponibile)


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lunedì 19 agosto 2013

Mayri, il folletto di Marzo

Proprio a marzo - o giù di lì - ci eravamo "lasciati". Ma ora si riprende.
E si riprende da un esserino che ho scoperto uscire furtivamente da un mazzo di primule. Vi presento Mayri, il folletto di Marzo... che diciamoci la verità, se l'è presa molto comoda!


Come biglietto da visita mi ha chiesto subito se potevo dargli latte e biscotti, per riprendersi dal lungo letargo invernale.

Quando gli ho fatto notare che il mese di Marzo era finito da un bel po', ha fatto un faccino un po' stupito, come dire "E perché le mie amiche coccinelle non mi hanno avvertito prima?" e poi è diventato un po' rosso, confessandomi di essersi svegliato solo ora, perché si era scordato di puntare la sveglia dei mesi (e poi, ovviamente, mi ha chiesto di nuovo se potevo dargli latte e biscotti). 
Non ho potuto fare a meno di notare come in un certo senso mi somigli. Anche io sono nata in Marzo e se sotto alcuni punti di vista sono molto precisa, per certe cose sono di un distratto "spaventevole". Una di queste cose è, appunto, quando si tratta di puntare la sveglia. Infatti mi sveglio trafelata, perché il mio subconscio mi suggerisce che qualcosa non va, poi guardo la sveglia e tutta arruffata, esattamente come Mayri, zompo fuori dal letto sapendo già che tutto quello che dovevo fare, lo farò in ritardo.
Mayri, le coccinelle e le primule sono fatti interamente a mano, in pasta di mais colorata all'origine.
Per creare le sfumature sui fiori ho usato dei pastelli a cera acquerellabili, dipingendo l'interno dei petali una volta che la pasta di mais si era ben essiccata




Dimensioni: altezza 6 cm, larghezza 7 cm circa
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(non disponibile)