Proprio
a marzo - o giù di lì - ci eravamo "lasciati". Ma ora si riprende.
E
si riprende da un esserino che ho scoperto uscire furtivamente da un mazzo di
primule. Vi presento Mayri, il folletto di Marzo... che diciamoci la verità, se l'è presa molto comoda!
Come biglietto da visita mi ha chiesto subito se potevo dargli
latte e biscotti, per riprendersi dal lungo letargo invernale.
Quando
gli ho fatto notare che il mese di Marzo era finito da un bel po', ha fatto un
faccino un po' stupito, come dire "E perché le mie amiche coccinelle non
mi hanno avvertito prima?" e poi è diventato un po' rosso, confessandomi
di essersi svegliato solo ora, perché si era scordato di puntare la sveglia dei
mesi (e poi, ovviamente, mi ha chiesto di nuovo se potevo dargli latte e
biscotti).
Non
ho potuto fare a meno di notare come in un certo senso mi somigli. Anche io
sono nata in Marzo e se sotto alcuni punti di vista sono molto precisa, per
certe cose sono di un distratto "spaventevole". Una di queste cose è,
appunto, quando si tratta di puntare la sveglia. Infatti mi sveglio trafelata,
perché il mio subconscio mi suggerisce che qualcosa non va, poi guardo la
sveglia e tutta arruffata, esattamente come Mayri, zompo fuori dal letto
sapendo già che tutto quello che dovevo fare, lo farò in ritardo.
Mayri, le coccinelle e le primule sono fatti interamente a mano, in pasta di mais colorata
all'origine.
Per
creare le sfumature sui fiori ho usato dei pastelli a cera acquerellabili,
dipingendo l'interno dei petali una volta che la pasta di mais si era ben
essiccata
Dimensioni:
altezza 6 cm, larghezza 7 cm circa
Per
vedere le foto nelle dimensioni originali, cliccate sulla singola foto.
(non
disponibile)
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